Totonni

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martedì 8 settembre 2009

Il Pedicure di Totonni

Un'altra notizia molto curiosa del nostro amico Totonni, che suscita molto stupore è un suo metodo molto originale per la cura dei piedi.
Dalla traduzione letterale fatta dal suo dialetto in lingua italiana, emerge quanto segue:
"Due volte l'anno, prima dell'estate e prima dell'inverno, Totonni si reca al negozio per comprare una bottiglia di alcool etilico denaturato (quello rosso che serve anche per lavare vetri delle finestre).
Rientrato a casa, prepara un paio di stivali (quelli verdi che compaiono anche nella foto) da portare con sè in campagna e nei pressi del Fiume Neto, giunto a destinazione, versa il contenuto del prodotto in parti uguali nei suoi stivali; terminata la prima fase di questa operazione vi mette dentro i piedi, protetti dai suoi calzini, lasciandoli ammollo nell'alcool per circa tre ore mentre nel frattempo si fuma piacevolmente un pacchetto di sigarette Bis senza filtro.
Trascorso quindi il tempo stabilito
, che di solito varia a secondo delle condizioni in cui versano i suoi piedi, leva i calzini e si appresta a tirar via la pelle vecchia, che a suo dire viene fuori "frittuli, frittuli" come la pelle del maiale. Per evitare ogni equivoco, durante il suo racconto Totonni si è sfilato scarpe e calzini per dar prova del risultato di questa sua trovata e, credete, senza nessuna esagerazione o alterazione della realtà, che come lui stesso afferma, "i suoi piedi sono sani e la pelle è bianca e limpida come quella di un bambino".
Sarà questo
uno dei tanti segreti che permettono a quest'uomo di stazionare sotto la neve vestito come nella foto senza avvertire nessun segno di freddo e con una disinvoltura che fa rabbrividire chiunque stupito, lo osserva?